Dott.ssa Zoe Mussetti
Psicologa - Neuropsicologa - Psicoterapeuta
Chi sono?
Dott.ssa Zoe Mussetti, Psicologa-Neuropsicologa-Psicoterapeuta svolgo attività di psicoterapia individuale e di coppia. Specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo Costruttivista presso la Scuola Quadriennale della S.I.T.C.C. di Como. Esperta in Neuropsicologia e consulente presso l'Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria dell'Ospedale Sant'Anna dell'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Lariana. Ricevo in studio privato a Seregno e Busto Arsizio e mi occupo di adolescenti, adulti e anziani.
Di cosa mi occupo?
Psicoterapia individuale:
- - Problematiche relazionali e affettive
- - Disturbi d’ansia (attacchi di panico, stress, fobie, ansia generalizzata, disturbi ossessivo compulsivi)
- - Disturbi dell’umore (oscillazioni dell’umore, depressione o marcata tristezza)
- - Disagio esistenziale
- - Difficoltà legate alle fasi della crescita e dello sviluppo personale
- - Elaborazione di lutti, perdite affettive
- - Problemi di autostima, assertività, comunicazione efficace
- - Gestione di conflitti personali e interpersonali
- - Disagio sociale e lavorativo
- - Disagio scolastico
- - Problematiche di dipendenze (dipendenze, abuso di sostanze, dipendenza dal gioco)
Psicoterapia di coppia:
- - Coppie in crisi e problematiche di coppia
- - Dinamiche famigliari
- - Consulenze per genitori
- - Rapporto tra genitori e figli
- - Problematiche educative
Neuropsicologia:
- - Valutazione e riabilitazione neuropsicologica
- - Prevenzione invecchiamento cerebrale
- - Potenziamento cognitivo
Come lavoro?
La Psicoterapia Cognitiva è un orientamento della psicoterapia che si propone di affrontare le problematiche riferite dalla persona esplorando il suo sistema di convinzioni e credenze e come queste siano in stretta relazione con le emozioni e i comportamenti.
La specificità dell’indirizzo Costruttivista del Cognitivismo è quella di esplorare le modalità con le quali la persona è arrivata a costruirsi la propria realtà con i propri valori e i propri scopi, cogliendo la sua logica interna e la logica delle emozioni. In questa prospettiva il cambiamento profondo non sta nel cambiamento delle cognizioni o nella modificazione di un comportamento, ma in una nuova percezione di sé e del proprio valore raggiunta attraverso una maggiore conoscenza della propria identità emotiva.
Il contesto terapeutico è il contesto protettivo e stimolante in cui si può attivare l’esplorazione di sé stessi e la conoscenza della propria identità emotiva. La relazione terapeutica è lo strumento principale per avviare processi di cambiamento essendo lo strumento cardine che stimola e favorisce l’esplorazione della propria dimensione di pensiero ed emotiva. Il processo terapeutico consiste nel coinvolgere e sostenere la persona nel percorso di conoscenza dei propri modi di “funzionare” attraverso la narrazione di sé e l’auto-osservazione non giudicante. Il paziente, con l’aiuto del terapeuta, può riuscire a dare un significato personale al proprio malessere e riacquisire un senso di padronanza e di competenza rispetto a sé stesso. I sintomi che creano sofferenza possono essere integrati e superati grazie ad un cambiamento radicale di prospettiva. Il cambiamento delle cognizioni, dei comportamenti e la risoluzione degli eventuali sintomi sono una conseguenza del lavoro fatto sulle proprie emozioni.